Virtual Box Solution

logo_vbox-1VirtualBox è un software di virtualizzazione commerciale proprietario (con una versione ridotta distribuita secondo i termini della GNU General Public License) per architettura x86 a 32-bit che supporta Windows, GNU/Linux e Mac OS X (beta) come sistemi operativi host, ed è in grado di eseguire Windows, GNU/Linux, OS/2 Warp, OpenBSD e FreeBSD come sistemi operativi guest. La versione ridotta è stata rilasciata nel gennaio 2007, dopo diversi anni di lavoro.

Se confrontato con altri software di virtualizzazione più diffusi, quali VMware Workstation o Virtual PC, a VirtualBox mancano alcune caratteristiche; a sua volta, quest’ultimo risulta dotato di alcune feature uniche, come la possibilità di eseguire remotamente macchine virtuali tramite il Remote Desktop Protocol (RDP), il supporto iSCSI e il supporto delle periferiche USB tramite RDP.

VirtualBox supporta la soluzione per la virtualizzazione hardware di Intel VT-x ed, in via sperimentale la soluzione di AMD, AMD-V, ma non usa nessuna delle due per impostazione predefinita.

VirtualBox tenta di eseguire quanto più codice guest possibile in maniera nativa (vale a dire sul processore host). Questo va bene per il codice in modalità utente che funziona a ring 3 (nel contesto dell’architettura ring di Intel). Tuttavia. il codice ring 0 del sistema guest, che contiene di solito decine di istruzioni privilegiate, dovrà essere gestito in modo particolare. VirtualBox usa un approccio abbastanza inconsueto per risolvere il problema: convince il sistema operativo guest ad eseguire il codice ring 0 in ring 1, normalmente non utilizzato sull’architettura Intel.

Se dovessero sorgere problemi, VirtualBox ha un ricompilatore dinamico, come gli altri software di virtualizzazione. Il ricompilatore di VirtualBox si basa su QEMU. Inoltre, VirtualBox disassembla e, in alcuni casi, aggiunge delle patch al codice guest per evitare ricompilazioni future, dal momento che sono abbastanza onerose. In questo modo, sia il codice a ring 3 che quello a ring 0 può essere eseguito in maniera nativa nella maggior parte delle occasioni, e con questa combinazione di ricompilazione “tradizionale” e patch per il codice VirtualBox raggiunge una velocità simile a quella di VMware Workstation.

Di certo meno prestante delle soluzioni Desktop di VMware e Parallels, ma in ogni caso di ottima fattura, inoltre è totalmente gratuito e funziona egregiamente sui sitemi Linux.

Per ulteriori informazioni: www.virtualbox.org

Virtualizzazione Virtual Box – Virtualizzazione Windows – Virtualizzazione Server