Panarea

Il nome Panarea, deriva da Panaraia ( tutta sconnessa ), è l’isola più piccola dell’Arcipelago delle Eolie, con una superficie di soli 3400 Kmq e dista da Lipari 11,5 miglia. E’ un arcipelago in miniatura quello formato da Panarea e dalgi isolotti rocciosi che la circondano. A est il pendio digrada con terrazze coltivate a vigneti e uliveti; su questo versante si concentrano i bianchi abitati di San Pietro, Ditella e Drauto. Purtroppo, quest’area che in passato ha rappresentato un buon esempio di conservazione del territorio, con il recupero sapiente delle case tradizionali, è oggi assediata da nuove costruzioni. Dal punto di vista geologico Panarea è una delle isole più antiche dell’arcipelago, anche se conserva alcune tracce di attività postvulcanica, nelle fumarole della spiaggia della Calcara e nelle sorgenti termali di punta Peppemaria, a San Pietro. Panarea fu abitata fin dal Neolitico: lo testimoniano vari ritrovamenti databili all’età del bronz. Il più importante è il villaggio di punta Milazzese, che sovrasta la meravigliosa cala Junco. L’isola nel periodo invernale conta poco più di 300 abitanti, ma d’estate sono presenti tutti i servizi, dalla guardia Medica al Bancomat, negozi, bar, ristoranti, una discoteca che è fra le più famose del Mediterraneo. E’ diventata ormai l’isola dei singles, moltissimi ragazzi e ragazze d’estate vanno a Panarea per conoscere nuovi amici ed a quanto sembra ci riescono.  L’isola ha poche spiagge raggiungibili a piedi, fra cui una delle poche spiagge di sabbia di tutte le Eolie, ma ci sono tantissime spiagge da mt. 3 in su sui diversi isolotti, è possibile farsi accompagnare da una barca, farsi lasciare e poi farsi venire a riprendere.

Giro dell’Isola di Panarea
Con la circumnavigazione dell’isola si possono ammirare i posti più caratteristici e suggestivi dell’isola di Panarea che offre coste rocciose, terrazzi marini, colonne di roccia e ventagli di lava solidificata.
Baia di Cala Junco
Questa cala è una delle tappe più importanti del giro dell’isola di Panarea e si trova nella parte più meridionale dell’isola. Si tratta di una bellissima piscina naturale da molti considerata la località più bella di Panarea. L’acqua è trasparente e caratterizzata da colori che vanno dal verde al turchese. Questa insenatura è racchisa tra pareti rocciose ed è uno dei posti più affollati nei mesi estivi.
Isolotti
Una volta terminato il periplo dell’isola, ci si dirige verso gli isolotti di Panarea e gli altri scogli: durante l’escursione si possono ammirare le antiche vestigia romane di Spinazzola e Basiluzzo. Vicino Basiluzzo sul fondale si può ammirare un rudere di periodo romano. Si vedono poi gli isolotti di Lisca Bianca, Bottaro, Lisca Nera e Dattilo con la sua particolare forma piramidale. Vicino Dattilo vi sono i cinque Panarelli e le Formiche.
Grotta degli innamorati a Lisca Bianca
L’isolotto di Lisca Bianca, così chiamato per il colore delle sue rocce, ha al suo interno la Gritta degli Innamorati: si tratta di una piccola grotta e la leggenda dice che coloro che si baciano al suo interno rimarranno uniti per sempre. Vicino a Lisca Bianca vi è poi una zona dove l’acqua ribolle e si vedono milioni di bollicine: ci trova al centro del vulcano originario che evidentemente non è ancora del tutto inattivo.

Escursioni via terra a Panarea

Borgata di San Pietro
Di fronte al piccolo porto di Panarea vi è la borgata di San Pietro, un bellissimo paesino caratterizzato da bellissime casette bianche. Lungo la stradina panoramica si incontra la chiesa di San Pietro: un piccolo edificio in onore del patrono dell’isola costruito nel XIX secolo con un grazioso campanile.
Capo Milazzese
Da San Pietro comincia un piccolo sentiro che giunge sini al promontorio di Capo Milazzese: qui si possono ammirare i resti di un antico villaggio presitorico dell’età di bronzo (XI-XII a.C.). Questo villaggio si trova in località Cala Junco, la bellissima insenatura naturale. Panarea – Punta CorvoPunta Corvo Da Capo Milazzese si prosegue verso Drauto prendendo la contrada Castello e si raggiunge Punta Corvo, la cima più alta dell’isola (421 metri): da qui si può ammirare uno splendido panorama in cui si possono vedere gli scogli di Panarea ed in lontananza l’isola di Stromboli.
Iditella
Proseguendo sul sentiero preso per arrivare fino a Punta Corvo si possono raggiungere Iditella e poi la spiaggia di Calcara, terminando quindi il giro dell’isola via terra. Ditella è l’approdo principale dell’isola: vi è un molo a cui possono attraccare piccole in imbarcazioni da un lato ed aliscafi e pescherecci dall’altro.
Panarea Spiaggia della Calcara
In questa spiaggia vi sono delle fumarole che testimoniano la natura vulcanica di Panarea. Vicino San Pietro esiste una sorgente termale di acqua calda (circa 50° C) che viene utilizzata per la cura dei reumatismi.

Escursioni subacquee a Panarea

Il relitto di Lisca Bianca
Questo è l’unico relitto che si può visitare in tutto l’arcipelago delle Isole Lipari: è assolutamente vietato avvicinarsi ai resti delle navi romane. Questo relitto è un cargo britannico affondato a causa dello speronamento contro gli scogli di Lisca Nera
Le Formiche
Questa luogo offre la possibilità di programmare delle immersioni veramente entusiasmanti. Sott’acqua vi sono delle pareti molto colorate ed il fondale è ricoperto da una prateria di posidonia tra cui si scorgono spugne, nudibranchi, pinna comune e castagnola.